La seconda edizione di Schermi è stata lanciata nella conferenza stampa che segna la partenza degli eventi legati alla undicesima Tappa del Giro d’Italia che arriverà a Tortona il 17 Maggio. Agli alunni il compito di disegnare il manifesto, che ne diventerà l’immagine ufficiale in città.
Schermi, il contest di arti visive dedicato al professore Dante Angeleri e organizzato dalla famiglia Angeleri insieme all’Associazione ex allievi del Liceo con il patrocinio del Comune di Tortona, si tinge di rosa per celebrare l’arrivo del Giro d’Italia in città.
Tutti i giovani delle Scuole Secondarie e degli Istituti Professionali della città sono così invitati a interpretare con la loro immaginazione lo speciale legame che lega Tortona allo sport, e in particolare al ciclismo. Quattro delle più grandi leggende delle due ruote appartengono infatti alle nostre terre, a partire da Giovanni Cuniolo, Costante Girardengo, Luigi Malabrocca e, quarto ma non ultimo, il grande “Airone” Fausto Coppi.
Quest’anno si chiede così agli alunni e alunne di creare il manifesto che diventerà l’immagine della tappa in città. L’elaborato più votato sarà quindi stampato e affisso negli spazi pubblici ed eventualmente prodotto in un esemplare da consegnare al vincitore della tappa tortonese.
Rispetto alla precedente edizione, gli alunni dovranno anticipare i tempi di consegna entro 1 marzo, per dare il tempo alla giuria popolare sui Social di votare il manifesto e quindi alla giuria di esperti di selezionare la rosa dei tre finalisti. L’aggiudicazione del vincitore e la premiazione è prevista entro il 15 aprile 2023, per dare opportuna visibilità in città al manifesto.
Il regolamento completo del contest è consultabile sul sito contestschermi.it e sulle pagine degli Istituti superiori che partecipano all’iniziativa.
Dopo l’edizione dell’anno scorso dedicata al Divisionismo, vinta dall’Istituto Santa Chiara di Tortona con la suggestiva performance di body-art “I colori della nostra terra” che ha riprodotto i Panni al sole di Pellizza nell’Aula magna della Scuola, prosegue così il ricordo dell’artista Angeleri. Ma soprattutto si mantiene vivo il suo spirito e il senso della sua attività, continuando a stimolare i giovani a produrre riflessioni sulla capacità dell’arte di indagare e dare forma alla realtà in modo mai scontato, aprendo sguardi laterali e inediti sul mondo che ci circonda.