Il punto sull’agricoltura in Italia, Piemonte e nel Tortonese. “Il nostro Paese necessita di una strategia programmatica, non basta correre dietro alle emergenze”.
A Tortona si sono aperti i lavori di Assemblee di Zona di Confagricoltura
Mercoledì 15 gennaio la sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona ha ospitato l’Assemblea di Zona di Tortona.
Alla prima delle riunioni locali del 2020 hanno curato i lavori il presidente provinciale Luca Brondelli di Brondello, il vice presidente provinciale Stefano Pareti, il presidente di Zona Paola Sacco, il direttore provinciale Cristina Bagnasco ed il direttore di Zona Massimo Gonella.
Paolo Sacco ha avviato il consesso, ringraziando i collaboratori dell’Ufficio Zona per il costante impegno profuso verso l’associazione e ricordando alcuni episodi significativi della vita associativa come i premi della CCIAA conferiti ad Adelio Invernizzi e Roberto Dellacà ed il riconoscimento FEE della “Spiga verde” al Comune di Volpedo con il compianto sindaco Giancarlo Caldone.
Il direttore Cristina Bagnasco ha ricordato il centenario dell’associazione agricola provinciale, che ha visto il contributo del maestro Ugo Nespolo con l’opera raffigurante Confagricoltura come un albero dalle radici profonde ed i rami volti alla tradizione ma anche alle novità.
Il presidente provinciale Luca Brondelli nella sua articolata relazione ha analizzato il quadro politico sui tre piani europeo, nazionale e regionale. In particolare, con riferimento all’Italia ha affermato: “Con il cambio di Ministro all’agricoltura si sono dovute creare nuove relazioni e riorganizzare l’attività di lobbying. Il nostro Paese necessita di una strategia programmatica e non basta correre dietro alle emergenze. Per quanto riguarda la manovra finanziaria 2020 possiamo ritenerci soddisfatti in quanto sono state accolte tutte le nostre istanze”.
Nel corso dell’Assemblea il responsabile fiscale di Confagricoltura Alessandria, Marco Ottone, ha esaminato nel dettaglio la Manovra Finanziaria 2020 e le novità del DL fiscale 124/2019.
La Legge di Bilancio 2020 ha disposto tra l’altro: la sterilizzazione degli aumenti delle aliquote IVA: l’avvio, seppur con risorse estremamente limitate, del taglio del cuneo fiscale; la proroga dell’esenzione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari per i terreni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali nella misura del 100% per l’anno 2020 e del 50% per l’anno 2021; la decontribuzione per 24 mesi per i giovani che avviano un’impresa agricola; i mutui a tasso zero fino a 300.000 euro per sostenere l’imprenditoria femminile; il fondo per la competitività delle filiere agricole per sostenere il Made in Italy agroalimentare; il rifinanziamento della “Nuova Sabatini” per investimenti innovativi per PMI (comprese le imprese agricole) che effettuano acquisti di macchinari, impianti e attrezzature nuove a uso produttivo a basso impatto ambientale.
Il presidente del Condifesa di Alessandria, Stefano Pareti, ha poi parlato del nuovo ente Coordifesa e di alcuni aspetti del Piano agricolo nazionale.
Il tecnico di Zona Gaia Brignoli ha analizzato l’andamento colturale nel Tortonese, dal quale emerge che negli ultimi 10 anni la provincia di Alessandria ha perso un numero consistente di aziende agricole, pur rimanendo invariata la suddivisione per sesso (30% donne e 70% uomini). Dal punto di vista demografico, oggi soltanto 1% degli imprenditori ha meno di 25 anni ed il 10% ha tra i 25 e i 41 anni. Il 37% è over 65enne. E’ auspicabile un maggiore ricambio generazionale.
“Nel Tortonese si evidenzia, per scelte agronomiche fondamentalmente, una diminuzione dei seminativi, un aumento nelle frutticole e nelle orticole. In forte ascesa il Timorasso” ha commentato Brignoli focalizzandosi sul territorio.
Roberto Giorgi, responsabile economico di Confagricoltura Alessandria, ha esposto le novità riguardanti la PAC, il Bando ISI INAIL e la gestione della Banca Dati Nazionale Zootecnica.
L’Assemblea è proseguita con l’intervento di Marco Visca, responsabile tecnico di Confagricoltura Alessandria, che ha parlato delle convenzioni per lo smaltimento dei rifiuti, del PAN, della direttiva nitrati e della raccolta firme “Grow scientific progress”, un’iniziativa pubblica per la ricerca scientifica obiettiva.
Il sempre numeroso ed attento pubblico ha posto alcune domande, in particolare Lorenzo Semino e Gianfranco Castellotti hanno chiesto di sensibilizzare l’amministrazione sui disagi potenziali per le campagne del nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti.
Al termine dell’Assemblea i partecipanti si sono recati per il pranzo conviviale al ristorante Cascina Capanna a Montegioco.