Un episodio dell’infanzia tortonese di fine Ottocento del primo campione italiano di ciclismo… o di un suo omonimo.
Giovanni Cuniolo è stato un grande campione del ciclismo conosciuto come “Manina”. Nato nella Tortona povera di fine ottocento, si è guadagnato la fama di “ciclista della gente”. In gara era molto corretto e doveva fare i conti con il “Diavolo Rosso”, quel Giovanni Gerbi che usava più tattica che generosità per vincere le gare.
Erano quelli tempi in cui il ciclismo era appena nato e che li vide partecipare alla prima edizione del Giro d’Italia del 1909.
In un lavoro che il maestro Armando Bergaglio ha svolto sulle tramvie tortonesi, è emersa una notizia apparentemente banale ma che si può ricollegare alla storia del campione di ciclismo.
Inaugurata nel 1882 la linea tramviaria Tortona-Sale, nel 1889 Tortona fu collegata anche a Monleale a questo incise molto sulle abitudini di chi abitava nei pressi della linea tramviaria,
Chi per un motivo, chi per l’altro, le tramvie di Tortona erano utilizzate da molte persone. Tra queste, i ragazzini che tentavano in continuazione di “attaccarsi al tram”, per guadagnare un passaggio gratuito verso il torrente Scrivia. In quel tempo nello Scrivia era ancora possibile fare il bagno e trovare rinfresco dalla calura estiva.
La maggior parte delle volte i fuochisti della motrice impedivano ai ragazzetti di viaggiare in questa maniera così pericolosa, ma a volte qualcuno faceva finta di non vedere ed i ragazzi potevano compiere la loro marachella. In effetti gli incidenti erano molto rari, ma una volta un ragazzo cadde davvero dal tram in movimento e, fortunatamente, se la cavò solo con qualche escoriazione. Non vi dico il gran vociare delle cronache locali che questo avvenimento scatenò. Da queste cronache sappiamo oggi che il ragazzo in questione si chiamava Giovanni Cuniolo. Fatti salvi casi di omonimia, quel ragazzetto sarebbe diventato primo Campione Italiano di Ciclismo nel 1906-7-8 e, poi, il primo Concessionario FIAT a Tortona alla fine degli anni ’20…