Peste Suina Africana, la zona rossa arriva in Oltrepò Pavese

Per ora le restrizioni sono solo a scopo preventivo. Nessun caso di PSA sia mai stato registrato in Lombardia.

Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato un’ordinanza per la prevenzione e il controllo della Peste Suina Africana (PSA).

Nonostante nessun caso di PSA sia stato registrato in Lombardia, la provincia di Pavia è particolarmente in allerta poiché confina con la zona rossa del Piemonte, di cui fa parte il territorio tortonese.

È stata ampliata la zona di restrizione, che ora, in base ai regolamenti comunitari, include anche porzioni dell’Oltrepò Pavese e in particolare i comuni di Rocca Susella, Montesegale, Godiasco, Borgoratto Mormorolo, Fortunago, Volpara, Borgo Priolo, Rocca de’ Giorgi, Rivanazzano e Colli Verdi.

La Lombardia è una regione con un grande numero di suini, che rappresentano una parte significativa dell’economia agricola e delle specialità Dop italiane. La diffusione della PSA rappresenterebbe un grave rischio per il settore suinicolo, con un danno economico stimato di circa 60 milioni di euro al mese. L’ordinanza firmata da Fontana recepisce le normative europee e le disposizioni emesse dal Commissario straordinario alla PSA, Vicenzo Caputo.

L’ordinanza introduce nuove disposizioni che regolamentano la sorveglianza sanitaria, le attività all’aperto e la gestione faunistico-venatoria. Saranno intensificate le attività di controllo dei cinghiali nella provincia di Pavia dell’Oltrepò, tra cui la ricerca delle carcasse per i test di positività alla PSA, l’abbattimento selettivo dei cinghiali e il divieto di movimentazione delle carni al di fuori della zona. Tali azioni verranno svolte anche di notte e almeno tre volte a settimana, coinvolgendo professionisti del settore. Queste misure si aggiungono agli incentivi già adottati dalla Regione Lombardia per ridurre la densità di cinghiali e ai finanziamenti per le recinzioni degli allevamenti suini come misura preventiva.

Ricordiamo ancora una volta che la PSA è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali, ma non è trasmissibile all’uomo.

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