Gli alunni dell’IIS Marconi hanno appreso cosa significhi studiare a Pavia, una città campus con una delle università più antiche d’Europa.
Martedì 18 aprile presso la Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona si è tenuto un workshop “L’Università di Pavia si presenta” rivolto agli studenti delle classi 5AS, 5AA, 5AE, 5BE, 4AS, 4AA dell’istituto Marconi.
All’entrata, prima di accedere alla sala congressi, gli studenti hanno trovato brochure e materiale illustrativo relativo ai numerosi corsi di studio presso l’ateneo pavese.
In questa occasione la prof.ssa Silvia Figini, delegato all’orientamento in ingresso e Presidente del Centro Orientamento dell’Università di Pavia ha salutato gli studenti accorsi che si prestano tra pochi mesi a compiere una scelta importante: cosa fare nel proprio futuro.
La prof.ssa Figini ha illustrato ai presenti cosa significhi studiare a Pavia, formarsi in una città campus a misura di studente, in una delle università più antiche d’Europa.
Le dott.sse Elena Ballante e Raffaella Cabini, ricercatrici presso l’Università, hanno illustrato alla platea i loro studi, hanno mostrato come tecniche d’analisi e algoritmi possano trovare applicazioni in campo medico dimostrandone l’utilità nella pratica clinica, in particolare hanno relazionato sulle applicazioni multidisciplinari di tecnologie statistiche avanzate e su un approccio combinato di machine learning e deep learning per l’analisi di immagini polmonari di pazienti con Covid-19.
Nella seconda parte della conferenza la dott.ssa Gabriella Zermo ha descritto il sistema dell’Università di Pavia: l’offerta formativa e il servizio per gli studenti.
Ha presentato le aree disciplinari, i corsi e gli indirizzi e fornito informazioni su collegi, tasse, borse di studio, tolc, agevolazioni, progetto Erasmus e sul centro universitario sportivo.
Da sempre sono numerosi i dubbi e le curiosità degli studenti sull’ambiente universitario e grazie a iniziative come questa che guidano i ragazzi a una scelta più consapevole, alcune perplessità hanno trovato appagamento; al temine del convegno, infatti, le dottoresse hanno risposto alle domande degli studenti desiderosi di intraprendere questo percorso, magari in questa città che unisce modernità e tradizione.