Una piacevole lezione insolita, quella tenuta dal Capitano Lavigna agli studenti della 3AA Chimica dei Materiali e Biotecnologie del Marconi.
Il giorno 24 gennaio 2023, la nostra classe, la 3AA del corso Chimica dei Materiali e Biotecnologie, ha partecipato a un incontro con il Capitano della Compagnia di Tortona, Domenico Lavigna.
Una lezione insolita in cui l’Ufficiale si è rapportato con gli studenti come educatore oltre che come figura istituzionale. Lo scopo è stato quello di sensibilizzare i giovani ed esortarli a esprimere se stessi senza avere paura del giudizio degli altri.
L’incontro ha avuto inizio con una richiesta specifica da parte del carabiniere: prendere un foglio, dividerlo in due parti e scrivere anonimamente nella prima metà qualcosa di noi che non abbiamo mai avuto il coraggio di dire oppure esprimere sentimenti come paure, aspettative ed emozioni; mentre, nella seconda parte del foglio, abbiamo inserito un sentimento, un ringraziamento o una richiesta che non abbiamo mai avuto la forza d’animo di comunicare a una determinata persona.
Il Capitano Lavigna, dopo aver ritirato i fogli e averli mescolati, ne ha preso uno alla volta e li ha letti ad alta voce per poi commentarli insieme a noi presenti.
Da tutte le nostre frasi è emerso un aspetto comune, anche se espresso con modalità differenti: “abbiamo paura di essere deboli”.
Alcuni di noi riescono a indossare una “corazza” per tutelarsi dalla propria debolezza, altri invece non ci riescono e vengono etichettati come “diversi”.
Un insegnamento importante è stato di non giudicare dall’apparenza una persona poiché non sappiamo quale sia il suo vissuto e quali le sue emozioni. Non dobbiamo avere paura di ciò che siamo, non dobbiamo nasconderlo e vergognarci, non dobbiamo fornire di noi una visione alterata e manipolata per paura di non essere accettati, come capita spesso nei social, dove ognuno di noi dà un’immagine artefatta di sé.
Spesso da questo disagio nascono situazioni di fragilità che possono portare ad essere vittime di reati come bullismo o cyberbullismo.
Non dobbiamo “venderci” con una falsa immagine di noi stessi, ma essere sempre veri e sinceri.
Grazie Capitano, con tatto e sensibilità ha saputo aiutarci a rendere le nostre paure un po’ meno terribili e ci ha sensibilizzato a essere più attenti ai sentimenti altrui.
Ginevra Daffunchio, Kim Gatti
3AA CHIMICA E MATERIALI DELLE BIOTECNOLOGIE.