Le Olimpiadi di Italiano ora si chiamano Campionati di Italiano, ma non hanno perso l’interesse dei giovani.
Le Olimpiadi di Italiano hanno cambiato denominazione, divenendo Campionati di Italiano per adeguamento a disposizioni di legge, ma non hanno certo perso lo smalto: ogni anno, infatti, aumenta l’interesse dei giovani nei confronti di questa iniziativa che si svolge in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, gli Uffici Scolastici Regionali, l’Accademia della Crusca, l’Associazione per la storia della lingua italiana, l’Associazione degli Italianisti e del Premio Campiello Giovani.
I Campionati di Italiano si propongono di “incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana”, “sollecitare” in studentesse e studenti la motivazione a migliorarne la padronanza e “promuovere e valorizzare il merito nell’ambito delle competenze linguistiche”. L’edizione di quest’anno è dedicata al ricordo del professor Luca Serianni.
Studenti e studentesse del Liceo Peano, divisi in due gruppi (biennio e triennio), hanno partecipato alla fase d’Istituto il 27 e il 28 febbraio Coloro che avranno superato il turno parteciperanno alla gara regionale il 23 marzo, nella speranza di raggiungere la finale nazionale il 20 aprile.
L’auspicio è che anche quest’anno gli allievi, grazie al loro entusiasmo e dedizione, sappiano emulare le gesta dei loro predecessori che hanno ottenuto eclatanti risultati, come Agnese Bonino premiata a Firenze nel 2017 e Martina Tammone, premiata a Roma lo scorso anno.