Vera Aloe e Carla Stracci, due Drag Queen narratrici d’eccezione

Con la “Lettura di fiabe per bambine/i con Vera Aloe e Carla Stracci” Alessandria vive un favoloso arcobaleno di rispetto e accettazione di sé e degli altri.



Lettura di fiabe per bambine/i con Vera Aloe e Carla Stracci

Abbiamo ancora gli occhi e i cuori pieni di gioia per l’ottima riuscita della “Lettura di fiabe per bambine/i con Vera Aloe e Carla Stracci” che si è svolta ieri pomeriggio alla Casa delle Donne. Grazie alle favolose drag queen Vera Aloe e Carla Stracci, che hanno letto a* tantissim* bimb* e alle loro famiglie presenti le fiabe “Piccolo uovo” e “Nei panni di Zaff”, un bellissimo e festoso arcobaleno risplendeva in Piazzetta Monserrato 1. Un arcobaleno che al suo interno racchiudeva tutta l’irripetibile unicità delle varie sfumature che caratterizzano ogni persona.

Come Non Una Di Meno Alessandria – Casa delle Donne, da ormai tre anni, siamo impegnat* nell’abbattere e decostruire quei soffocanti stereotipi di genere che spesso ci opprimono e rendono difficile la piena espressione e realizzazione di sé fin dall’infanzia. Quegli stessi stereotipi eterosessisti, frutto di una società fortemente eteropatriarcale, che troppo spesso sfociano in atti di bullismo, con tutte le gravi conseguenze che conosciamo fin troppo bene. Per queste ragioni riteniamo fondamentale l’educazione di genere, alle differenze e al rispetto dell’altro e la lettura di fiabe con le drag queen va proprio in questa direzione.

Alcune persone si sono chieste, con toni più o meno polemici, se fosse necessario che due drag leggessero questo genere di libri. Per rispondere vogliamo citare le parole di Carla StracciSì, è indispensabile, perché la favolosità è la più efficace delle medicine contro l’omo-lebo-bi-transfobia. Abbiamo letto due fiabe potentissime e temutissime. Perché parlano di diversità, di inclusione, di rispetto e del segreto per vivere per sempre felici e contenti: essere ciò che ognun* sente di essere senza vergognarsene mai, come si legge nel libro Nei panni di Zaff”.

Eppure qualcuno osteggia i valori e i messaggi che emergono da queste due fiabe, talmente tanto da aver scritto parole cariche di veleno e calunnie, distorcendo il senso dell’iniziativa e gettando fango su Vera e Carla, arrivando persino a chiamare le forze dell’ordine nell’estremo e disperato tentativo di impedire lo svolgimento della lettura, e attraverso una provocazione da parte di due esponenti locali della Lega, subito fermata sul nascere.

Cogliamo infine l’occasione per ribadire alcuni concetti, soprattutto alla luce di fraintendimenti innescati dalle informazioni erroneamente diffuse dal Fatto Quotidiano.it e riprese poi a cascata da altri media nazionali e locali: non abbiamo MAI chiesto il patrocinio al Comune di Alessandria, né per questa iniziativa né per tutte le altre da noi organizzate per il semplice fatto che non ci interessa averlo, quest’amministrazione comunale non ci rappresenta né mai lo farà.

Ci fa sorridere che il Sindaco abbia realizzato solo adesso che all’interno della Casa delle Donne avvengono eventi ed iniziative aperte al pubblico, dal momento che si svolgono regolarmente da circa un anno, per altro sempre con un’ottima risposta e partecipazione di pubblico, motivo che ci rende pien* di orgoglio e per cui ringraziamo di cuore la cittadinanza che ci è vicina.

L’evento “Lettura di fiabe per bambine/i con Vera Aloe e Carla Stracci” non fa parte del ciclo di iniziative organizzate dall’associazione Tessere Le Identità sotto il nome di “AL Pride” ma fa parte della rassegna “Indecoros* AL Pride. Un mese di orgoglio, lotta, (r)esistenza e liberazione alla Casa delle Donne!”, interamente ideata, organizzata e gestita in totale autonomia da Non Una Di Meno Alessandria. È sempre stato così e, ribadiamo, se è nato un fraintendimento a riguardo non è stato certamente voluto né cercato o causato da noi.

Ci teniamo infine a ringraziare di cuore le nostre favolose lettrici, le divine drag queen Vera Aloe e Carla Stracci, senza di loro l’evento non sarebbe stato possibile ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza per i vergognosi attacchi ricevuti a mezzo stampa e via social.

Ci conforta il fatto che queste poche ma gravi cattiverie siano state sovrastate dall’ondata di affetto, stima e simpatia che le persone e i/le loro figl* hanno saputo manifestare prima, durante e dopo la lettura di fiabe.

Se anche solo un* de* bambin* present* ieri avrà appreso i valori del rispetto di sé e degli altri, anche grazie alla lettura di fiabe, allora il nostro obiettivo sarà stato raggiunto.

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