Tortona – Pronto il parcheggio multipiano di Piazza Duomo

Una boccata di ossigeno per i commercianti del centro. Parcheggio gratuito fino al perdurare dell’emergenza Covid.



Una città de-pedonalizzata

Non potersi recare in centro per fare acquisti in auto, a Tortona era diventato un problema. per questo qualcuno ha pensato di realizzare 500 nuovi posti auto nella centralissima piazza Duomo. Saranno ricavati da un parcheggio di ben quattro piani: uno interrato e tre fuori terra. Opera dell’archistar Guido Marmitta ed edificato in tempi record, il nuovo parcheggio sarà gratuito nei periodi covid di zona rossa e arancione.

Lo abbiamo fatto per dare un segnale forte del nostro sostegno ai commercianti del centro, afferma soddisfatto il sindaco Viti. Molti si lamentano della maleducazione dei nostri commercianti, che troppo spesso prendono a pesci in faccia gli sprovveduti clienti così mal abituati altrove ad aver sempre ragione, ma non è così. Quel che manca a Tortona sono i posti auto, soprattutto al sabato mattina quando l’intero piazzale Milano è occupato dai banchi del mercato e i restanti 8 parcheggi gratuiti nella nostra città rimangono comunque deserti perché le persone per bene vogliono parcheggiare in piazza Duomo!

Il problema di chi usa l’auto, ma non è minimamente in grado di farlo è assai diffuso anche qui da noi, precisa l’assessore Giavvirtuale. Con gente che sembra aver preso la patente sul Postal Market e la carenza di organico dei vigili urbani che non riescono a sanzionare le violazioni, troppe auto finiscono per essere parcheggiate sui marciapiedi, Con questo intervento siamo sicuri di restituire l’aura provinciale che compete alla città di Tortona.
Il nostro territorio tornerà ad essere attrattivo per gli automobilisti, anche per quelli che parcheggiano disinvoltamente ovunque rendendo impossibile la vita al prossimo, che se ne fregano delle regole di convivenza civile, preferendo risolvere le controversie facendo ricorso alla prepotenza. Recentemente una prestigiosa testata locale (che non è la più letta della galassia, ma segue a ruota) ha sottolineato come i soldi spesi per marciapiedi e piste ciclabili e tutto quello che non sia ad esclusivo uso, consumo ed abuso dell’automobile siano uno spreco di denaro pubblico. Il cuggino del giornalista, che è anche un ingegnere laureato all’università della vita, ha proposto il ricorso ad un impianto semaforico a chiamata. Lui proponeva questa soluzione altrove, ma ci ha dato un’ottima idea per i portici Frascaroli, che potrebbero essere trasformati in zona di carico/scarico, con la possibilità per i pedoni di utilizzarli solo previa prenotazione semaforica.

Recentemente alcuni compagni di sinistra hanno provato a far passare in consiglio una mozione per realizzare una segnaletica verticale da installare lungo le strade con forte presenza pedonale per avvertire gli automobilisti della loro esistenza. Anche questa idea è stata applicata all’intervento in duomo, dove i cartelli non saranno rivolti agli automobilisti, ma bensì ai pedoni. Saranno questi ultimi a dover dare precedenza alle auto, che spesso potrebbero trovarsi nella situazione di infrangere i limiti di velocità e così trovare nel traffico pedonale ulteriore fattore di pericolo.

Ad ogni modo pedoni in centro se ne vedranno sempre meno, sono troppo pericolosi.

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