Tortona – Il Rio Vaccarezza fa ancora paura, ma i comuni giocano allo scaricabarile

Riceviamo e, dopo aver approfondito, pubblichiamo la lettera indignata di un nostro lettore di Castellar Ponzano. “Qui siamo ancora a rischio alluvione”.



Alluvioni – meglio prevenire che curare

Qualche giorno fa un lettore ci ha inviato con preghiera di pubblicazione una lettera in cui chiedeva ai nostri amministratori di tenere fede alle promesse elettorali. In pratica sembra che durante la campagna elettorale, l’attuale giunta tortonese, abbia illuso un po’ troppo gli abitanti delle frazioni, che all’atto pratico continuerebbero ad essere ignorati.

Nonostante tutto sembra che le istanze dei cittadini di Castellar Ponzano ancora non siano state ascoltate. La lettera non mi sembrava molto esaustiva e quindi ho chiesto ulteriori spiegazioni, mi scuso con chi fa il giornalista da quarant’anni se l’ho fatto, ma le regole deontologiche del mestiere costringono o costringerebbero sia me che Lui a farlo.

Ecco la prima lettera, non dev’essere molto bello temere che la propria vita venga allagata di fango ogni volta che piove…

Buongiorno.Capisco tutti i problemi relativi al Corona Virus, che tutti purtroppo abbiamo subito impotenti, ma ho l’ impressione che ci stiamo dimenticando di tutti i problemi della vita normale. Non voglio pensare che l’ epidemia sia un attenuante per le amministrazioni per non fare quanto bisognerebbe.
Vorrei ricordare a tutti che nell’ottobre 2019 abbiamo subito un alluvione, con danni per molti di noi… tante belle parole da Sindaco e collaboratori ma nessuno qui ha visto qualcosa; e non parlo tanto del risarcimento danni, quanto soprattutto il fatto che non e’ stato fatto nessun intervento per prevenire le prossime calamità.
In particolar modo parlo della zona (abbandonata da Dio) dove abito: Castellar Ponzano. Tante promesse , ma non e’ stato fatto proprio nulla.
Malgrado avessimo documentato che con poco si poteva risolvere la situazione…
Qui viviamo nell’ansia ad ogni temporale…abbiamo avuto paura e danni incredibili immediati e futuri, in quanto la nostra casa nn la comprerebbe mai più nessuno, neanche regalandola…
Quindi ci dobbiamo per forza stare con tutte le paure del caso. Chissà se voi potete sensibilizzare chi di dovere.
Vi ringrazio.
A vostra disposizione per eventuali chiarimenti…invio cordiali saluti
Lettera firmata

Visto che nella lettera si accenna di un documento in cui si informavano i comuni di Tortona e di Villalvernia su come risolvere il problema ho chiesto di più su quel documento ed ho ottenuto in risposta:

Buongiorno. Ringrazio per la risposta.
Il documento e’ stato presentato dal mio avvocato a mio nome ai 2 comuni interessati: Tortona e Villalvernia.
Nel documento redatto da un geologo di esperienza, si indicavano le cause che hanno portato ad avere 60 cm di acqua nel cortile e 30 cm in casa, con danni immediati e futuri tutto per la mancata manutenzione di un rio (Vaccarezza) e di una roggia che transitano lontani dalle abitazioni..
Quello che piu’ mi ha indignato (sarò anche fesso) è che non hanno neanche risposto… A distanza di mesi l’avvocato ha inviato un sollecito, ma sono sicuro che anche questa volta non mi degneranno di risposta…
Si sentono proprio intoccabili…
Per quanto riguarda le opere da fare, basterebbe la pulizia del rio e della roggia e riconsolidare le sponde, riportando la portata di entrambi i corsi alla normalità.
I primi interventi li abbiamo fatti io e il mio vicino (a nostre spese) pulendo un tratto di rio e  sistemando alcuni tratti di sponda, ma naturalmente non e’ sufficiente e non abbiamo i fondi per fare di più.
Spero di non essermi prolungato troppo. Vi ringrazio comunque e amareggiato invio cordiali saluti.

La lettera è firmata dallo stesso signore che ha firmato la prima, un cittadino di Castellar Ponzano.

Mi appello alla clemenza di “chi di dovere” affinché possa occuparsi del caso.

Per chi fosse interessato alle opere che già proteggono la città di Tortona dalle alluvioni rimando al mio articolo “Tortona sotterranea – Come la nostra città ha imparato a proteggersi dalle alluvioni” sperando di poterlo presto integrare con le opere lungo il Rio Vaccarezza e la loggia di Castellar Ponzano.

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