Tortona – La città sotto assedio frena il commercio, gravi perdite al mercato di piazza Milano

Nonostante la giornata soleggiata e il mercato del Sabato in molti hanno preferito non parcheggiare la loro auto in città, troppo pericoloso.



Il commercio è un’attività pacifica

Il mercato di piazza Milano a Tortona
Tortona sabato 12 gennaio 2019 – Piazza MIlano deserta

Ieri c’era il sole e gia fin dalle 10, 10 e mezza la temperatura avrebbe consentito di godere della bella giornata. A Tortona si fa così, quando esce il sole siamo tutti un po’ lucertole ed usciamo a farne scorta, prima che torni la nebbia.

Se a questo aggiungiamo che ieri era anche giorno di mercato, dovremmo avere la ricetta adatta per riempire, una volta tanto, le vie del centro e non sempre i soliti centri commerciali.

Ieri non è stato così, ieri qualcosa non ha funzionato. Come dimostra la foto scattata al mercato e poi pubblicata su facebook, piazza Milano, nonostante la bella giornata, era semi-deserta, lo stesso si può dire per la via Emilia e il centro storico.

Ora, non ci vuole molto a collegare questo fatto al fatto che la nostra città, ieri mattina, fosse più simile ad uno stadio di calcio che ad un luogo in cui passeggiare in sicurezza. Chi, cercando parcheggio transitava nei pressi di corso Romita, non è difficile immaginare, tirava dritto per l’Iper. Quando ci sono i blindati della Polizia nei paraggi non è mai una buona idea parcheggiare la nostra amata automobile, meglio cambiare aria.

Sembra ormai inequivocabile il fatto che la presenza dei blindati, prontamente documentate da codesto blog, fosse legata alla colletta alimentare in atto in corso Romita. Qualcun’altro ha parlato della presenza di un Ministro in città (ma neanche quando i ministri in città ci sono veramente venuti si sono portati dietro un codazzo simile di forze dell’ordine), qualcuno, nostalgico, addirittura l’ipotetica partecipazione di Bello Figo ad Arena Derthona (chissà quanti biglietti venderebbe?), altri di un fantomatico presidio antifascista che però non c’è mai stato (a questo proposito vorrei dire che non è per forza un merito fare il giornalista da quarant’anni, anzi: se per tanto tempo sono state date le notizie senza prendersi il disturbo di andarle a verificare, l’essere sulla piazza da tanto tempo sembra più un demerito che altro…). Insomma per esclusione sembra che la causa di tutto sia proprio quel banchetto in corso Romita.

Ora il banchetto in questione si riunisce una volta al mese e fino ad ora non ha mai dato problemi. La domanda è: “Come mai ieri, a differenza delle altre volte, con i fascisti del terzo millennio sono arrivate anche le forze dell’ordine?” e la domanda che sorge spontanea è: “Ma, anche se carabinieri e polizia dovevano vigilare sull’operato dei volontari/attivisti politici, non potevano farlo in maniera più discreta?“.

Nella speranza che dal prossimo mese la situazione torni alla normalità vi saluto con una terza domanda: “Ma eadesso ogni volta che ci sarà colletta alimentare in corso Romita il centro di Tortona si trasformerà nella “Curva sud”?

Tortona sabato 12 gennaio 2019 – Via Emilia deserta

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