La stagione 2019/20 del Teatro Civico di Tortona

12 spettacoli a cartellone e uno speciale di Natale. Le schede e il programma della stagione del “Civico” di Tortona.



Teatro Civico di Tortona – STAGIONE TEATRALE 2019/2020


Lunedì 30 settembre, martedì 1 ottobre 2019 ANTEPRIMA NAZIONALE
IL GRIGIO di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

Rielaborazione drammaturgica e regia Giorgio Gallione
Con Elio – Produzione Teatro Nazionale di Genova

Il Grigio è la storia di un uomo che a un certo punto della sua vita sente il bisogno di allontanarsi da tutto e da tutti, afflitto da problemi personali. Si ritira così in campagna per stare tranquillo e concentrarsi meglio su di sé. L’ambita solitudine è però disturbata da un fantomatico topo: è “il grigio”, l’elemento scatenante degli incubi dell’uomo e del suo inesorabile e ironico flusso di coscienza. Falliti i tentativi di catturare il topo con i metodi tradizionali, comincia un lungo duello con l’invisibile nemico e in questa battaglia si trova riflettere su tutte le sue scelte affettive e morali. Il topo forse è un fantasma, forse solo una proiezione, ma lo aiuterà a compiere un percorso verso l’accettazione di ciò che è diverso da lui, diventerà un rito per riuscire ad accettare la propria parte nera.

Giorgio Gallione adatta il capolavoro di Giorgio Gaber e Sandro Luporini inserendo alcune celebri canzoni del Signor G. Una versione recital perfetta per il talento di Elio.


Domenica 20 ottobre 2019
LE SIGNORINE di Gianni Clementi

regia di Pierpaolo Sepe
con Isa Danieli e Giuliana De Sio – Nuovo Teatro

Due sorelle zitelle, offese da una natura ingenerosa, trascorrono la propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse reciproche. È in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, ormai circondata da empori cinesi e fast food mediorientali, che Addolorata e Rosaria passano gran parte della loro giornata, per poi tornare nel loro modesto ma dignitoso appartamento poco lontano. Una vita scandita dalla monotona ma rassicurante ripetizione degli avvenimenti.

Costrette a una faticosa convivenza, le due “signorine” ormai ben oltre l’età da matrimonio, non possono neanche contare su una vita privata a distrarle da quella familiare. Le poche notizie che gli giungono dal mondo provengono dai pettegolezzi dei parenti o dai reality in televisione. L’unico vero sfogo per Rosaria e Addolorata sembra essere il loro continuo provocarsi a vicenda, a suon di esilaranti battibecchi senza esclusione di colpi.


Mercoledì 6 novembre 2019
LA SCUOLA DELLE MOGLI di Molière

con Arturo Cirillo, Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta Pizzigallo, Giacomo Vigentini
regia Arturo Cirillo – Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Napoli

M’immagino una scena che è una piazza, come in una città ideale, con la sua prospettiva, la sua geometria, dove al centro vi è una casa girevole, […]. L’azione avviene nello spazio tra questa casa ed un’altra, che non vediamo, appartenenti entrambe al protagonista, il quale si fregia di un doppio nome e di una doppia identità, come doppia è la sua natura. Egli è uno spietato cinico ma anche un innamorato ossessivo, un indefesso fustigatore delle debolezze altrui come anche una fragilissima vittima del proprio gioco. Al centro una giovane donna cavia di un esperimento che solo una mente maschilista e misantropica poteva escogitare: è stata presa da bambina, orfana, e poi lasciata nell’ignoranza di tutto per poter essere la moglie ideale, vittima per non dire schiava, del futuro marito che la dominerà su tutti i piani, economici, culturali, psicologici. La natura, l’istinto, l’intelligenza del cuore renderanno però vano il piano penitenziale e aguzzino che si è tramato intorno a lei

Arturo Cirillo


Giovedì 21 novembre 2019
LA DONNA LEOPARDO dal romanzo di Alberto Moravia

adattamento drammaturgico Michela Cescon e Lorenzo Pavolini
con (in o.a.) Valentina Banci, Olivia Magnani, Paolo Sassanelli, Thomas Trabacchi
regia Michela Cescon – TEATRO DI DIONISO / TEATRO STABILE DEL VENETO
in collaborazione con «Fondazione Moravia» Bompiani editore, Zachar Produzioni

È da alcuni anni che penso di portare in teatro un testo di Moravia, non uno dei suoi testi teatrali bensì un romanzo. Ho sempre pensato fossero perfetti per il palcoscenico, e che ci fosse al loro interno quasi una matrice teatrale. Non ho avuto la fortuna di conoscere Alberto Moravia ma, da lettrice, potrei dire che tra i suoi scritti si intuisce un’attenzione quasi registica ad uno spazio scenico, alla luce, ai luoghi come dei dipinti, ai personaggi dai dialoghi perfetti, con una scrittura adatta ad essere portata ad alta voce.[…]Dalle atmosfere borghesi, in una Roma conosciuta e notturna, dove le relazioni sono più nascoste e trattenute, all’Africa, che come dice Moravia è “il più nobile monumento che la natura abbia mai eretto a se stessa”, tutto diventa vero, senza struttura, esplode, l’uomo tende a dominare, la donna a sottrarsi, il possesso definitivo è impossibile e l’amore, come la vita, è uno stato d’allarme continuo.

Michela Cescon


Sabato 30 novembre 2019
MADRE COURAGE E I SUOI FIGLI di Bertolt Brecht – Traduzione di Roberto Menin

con Maria Paiato, Mauro Marino, Giovanni Ludeno, Andrea Paolotti, Roberto Pappalardo, Anna Rita Vitolo, Tito Vittori, Mario Autore, Ludovica D’auria, Francesco Del Gaudio
Drammaturgia musicale e regia Paolo Coletta
Società Per Attori E Teatro Metastasio Di Prato
In collaborazione Con Fondazione Campania Dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia

Opera di contraddizioni e antinomie, a partire dalla principale, secondo cui Madre Courage si sforza di proteggere i suoi figli dalla guerra, ma li perde inesorabilmente uno dopo l’altro. In che modo è responsabile di ciò? Anna Fierling si chiama Courage: ma è davvero una donna coraggiosa o, piuttosto, una codarda? Le risposte possibili in questo testo riguardano chi ha e chi non ha, chi prende le decisioni e chi deve eseguirle.

Paolo Coletta

In un tempo distopico, dove l’essere umano è capace di abituarsi addirittura alla sua stessa fine, Madre Courage è sopravvissuta fra i sopravvissuti. Recuperando ed elaborando i materiali riguardanti la composita partitura di Madre Courage e i suoi figli a partire dall’edizione del 1941, Paolo Coletta dirige Maria Paiato in una nuova versione del capolavoro brechtiano dalle forti componenti musicali, dove parola, corpo e musica si fondono per ritrarre un’umanità che somiglia così tanto al nostro presente.


Martedì 10 dicembre 2019
IL BERRETTO A SONAGLI di Luigi Pirandello

adattamento e regia Valter Malosti
con Roberta Caronia, Valter Malosti, Paola Pace, Vito Di Bella, Paolo GiangrassoMaria Lombardo, Roberta Crivelli
TPE- TEATRO PIEMONTE EUROPA

Il carattere di Ciampa è pazzesco, questa è la sua nota fondamentale. Gesti, andatura modi di parlare, pazzeschi. Cosicché dovrà nascere il sospetto e la paura che a un dato momento egli possa uccidere”.

Luigi Pirandello, lettera a Martoglio, 8 febbraio 1917

Con il berretto a sonagli Valter Malosti affronta per la prima volta Pirandello, confrontandosi con uno dei testi più popolari del grande drammaturgo siciliano.  Il regista recupera tutti i tagli originali della versione in dialetto e si pone l’obiettivo di strapparlo allo stereotipo e restituire la forza eversiva originaria di quei corpi in rivolta, posti al centro di una scena che è anche labirinto e trappola. Lo spettacolo si inserisce nel solco delle rivisitazioni “d’autore” di Malosti, come era accaduto con il felice lavoro tratto da La scuola delle mogli di Molière, per tre anni in tournée nei teatri italiani e con il recente Molière / Il Misantropo.


Lunedì 23 dicembre 2019 ore 18.00
BUON NATALE BABBO NATALE – Testo di Pino Costalunga e Nicoletta Vicentini

FUORI ABBONAMENTO per le FAMIGLIESpettacolo adatto ai bambini dai 4 anni

con Pino Costalunga, Greta Magnani, Matteo Ferrari, Justine Caenazzo
Ensemble: Silvia Gandolfi, Gilda Li Rosi, Jacopo Zera
Musiche e liriche originali di Laura Facci – Arrangiamenti di Moreno Piccoli
pupazzi e attrezzatura scenica Nadia Simeonova e Michela Cannoletta
Regia Raffaele Latagliata
Fondazione Aida, Alce Nero e Comune di Verona – Assessorato all’Istruzione

E se Babbo Natale non potesse più portare i doni ai bambini come fa da sempre puntualmente ogni anno? E se neppure la Befana fosse disponibile a sostituirlo? Il Natale rischierebbe di diventare un giorno come tanti altri, anzi, più triste e noioso. Nel suo primo volo di prova, Babbo Natale si è incastrato nel camino della casa di due bambini e non riesce più a venirne fuori. A dire il vero Babbo Natale non riesce più a venir fuori da tutta una serie di altri piccoli problemi. In questi ultimi tempi è molto ingrassato, mangia solo delle grosse caramelle colorate mandategli da un ammiratore sconosciuto e non ne vuole proprio sapere di mettersi a dieta. Ma la cosa peggiore è che gli è passata anche la voglia di volare con le sue renne e la sua slitta. Per fortuna Federico e Chiara alla fine troveranno il modo di aiutare Babbo Natale ad uscire dal camino, risolvendo anche una faccenda davvero complicata per lui e per tutti i bambini del mondo.


Mercoledì 15 gennaio 2020
LA CENA DEI CRETINI di Francis Veber

con Nino Formicola, Max Pisu
regia Nino Formicola
Dimensione Eventi

Ogni mercoledì sera, un gruppo di amici della Parigi bene, stanchi e annoiati, organizzano la cosiddetta “Cena dei Cretini”, dove saranno presenti ignari personaggi creduti stupidi, per riderne e farsene beffa tutta la sera. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta.

Francois, il “cretino” di questa serata, invitato e scovato da Pierre, ribalta la situazione passando da vittima… a carnefice! riesce infatti a creare una serie di problemi a Pierre, arrivando persino a mettergli in crisi il matrimonio, in un crescendo di gags, malintesi e situazioni comiche paradossali ed esplosive.

Scritta dal francese Francis Veber negli anni Novanta, La cena dei cretini è una delle commedie più celebri al mondo, diventata un cult dopo essere approdata al grande schermo nel 1998 per la regia dello stesso Veber. Una trama semplice ma di grande impatto comico… come si addice alle migliori commedie!


Martedì 28 gennaio 2020
LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni

con Amanda Sandrelli, Alex Cendron, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti e Lucia Socci
regia Paolo Valerio e Francesco Niccolini
produzione Arca Azzurra Produzioni – Teatro Stabile di Verona

«Fra tutte le Commedie da me sinora composte – scrive Goldoni nell’avvertimento al lettore – starei per dire esser questa la più morale, la più utile, la più istruttiva. Sembrerà ciò essere un paradosso a chi vorrà fermarsi a considerare il carattere della Locandiera, e dirà anzi non aver io dipinto altrove una donna più lusinghiera, più pericolosa di questa.» La scena, precisa Goldoni, è a Firenze e questo è un grande affresco di toscanità. Mirandolina è una donna feroce, abituata a comandare, “toscanamente” autoritaria e incline al tornaconto: lotta per portare avanti la locanda dopo la morte del padre, lotta per affermare la forza e la dignità di una donna in un mondo in cui le donne sono solo oggetto di piacere o di disprezzo. Il desiderio intimo di Mirandolina è sì piacere, ma anche perché, piacendo, la cassa si rimpingua: la sua civetteria non è frivolezza, è calcolo».


Giovedì 6 febbraio 2020
ANTIGONE di Sofocle

con Sebastiano Lo Monaco, Lucia Cammalleri, Egle Doria, Luca Iacono, Silvio Laviano, Simone Luglio, Franco Mirabella, Barbara Moselli e Pietro Pace
regia Laura Sicignano
produzione Teatro Stabile di Catania

La scelta di Antigone mi appare necessaria qui e ora: affrontare il mito in una terra – la Sicilia – che si è nutrita di grecità e che si dibatte quotidianamente tra potere e strapotere, ribellione e anarchia, eroi del bene e del male, fiera di un’identità, frutto di una stratificazione di popoli.”

Laura Sicignano

All’indomani di una guerra civile, Creonte re di Tebe deve riportare la pace tra le macerie attraverso un editto: il sovrano condanna a rimanere insepolto il cadavere di Polinice, uno dei fratelli contendenti. Creonte come nuovo regnante è consapevole che il suo dovere ora è sancire il confine tra vincitori e vinti, tra buoni e cattivi, scrivendo la Storia con la Ragion di Stato e sradicando ogni possibile focolaio di ribellione. Si oppone a queste leggi una giovane, Antigone, senza odio personale, in nome di una giustizia umana che precede e supera le leggi.


Venerdì 28 febbraio 2020
MISS MARPLE. Giochi di prestigio
di Agatha Christie, adattamento dal romanzo di Edoardo Erba

con Maria Amelia Monti, Alberto Giusta, Giulia Weber, Sebastiano Bottari, Marco Celli, Giulia De Luca, Stefano Guerrieri e Laura Serena
regia Pierpaolo Sepe
Gli Ipocriti Melina Balsamo

Miss Marple – la più famosa detective di Agatha Christie – sale per la prima volta su un palcoscenico in Italia, diretta da Pierpaolo Sepe e lo fa con la simpatia di Maria Amelia Monti e un gruppo affiatato di attori. Adattando il romanzo, Edoardo Erba riesce a creare una commedia contemporanea, senza intaccare l’inconfondibile spirito di Agatha Christie Suspance, humor e colpi di scena caratterizzano questo giallo ambientato in una villa vittoriana tetra e nebbiosa in cui Miss Marple, con la sua semplicità, svelerà l’inganno che si cela dietro a due omicidi all’apparenza perfetti.

Nell’attesa che la polizia arrivi, toccherà a Miss Marple capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto; le cose non sono come sembrano. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro. come in un gioco di prestigio.


Mercoledì 11 marzo 2020
MISURA PER MISURA di William Shakespeare

Con Massimo Venturiello, Simone Toni, Roberto Petruzzelli, Francesco Grossi, Alessandro Baldinotti, Marco Morellini, Simone Faloppa, Luca Pedron, Camilla Diana, Federica Castellini e Federica Pizzutilo
regia Paolo Valerio
Teatro Stabile di Verona – Teatro della Toscana – Estate Teatrale Veronese

Una commedia cupa ed attuale, immersa nell’attrazione del male e nella fascinazione dell’ambiguo. In scena un mondo fuori di sesto, contagiato da un virus segreto che ammalia e ammorba la società e i rapporti. La carne è scoperta, i corpi nascosti ed esibiti con desiderio, come pazienti e modelle. In questo gioco macabro, ogni personaggio segue una sua storia, tra superficialità e ipocrisia. La macchinazione e il travestimento sono i semplici inganni del testo, per raccontare il Sacro e il Rozzo del teatro elisabettiano, che diventano quelli del mondo di oggi, continuamente confusi e sovrapposti. Ed in questo circolo vizioso, il tempo presente e il tempo passato, forse presenti nel tempo futuro, segnano un mondo immobile, destinato a perdersi o a salvarsi.

Paolo Valerio


Sabato 28 marzo 2020
GERSHWIN SUITE / SCHUBERT FRAMES

SCHUBERT FRAMES
coreografia Enrico Morelli
musica Franz Schubert
disegno luci Cristina Spelti
costumi Carlotta Montanari
interpreti MM Contemporary Dance Company

Alla musica straordinaria di Franz Schubert Enrico Morelli ha voluto affidare il suo nuovo lavoro: nessuno meglio del compositore viennese ha saputo interpretare i sentimenti contrastanti d’amore, la tensione, la malinconia, il rimpianto, ma anche la speranza.

A seguire GERSHWIN SUITE
concept Michele Merola e Cristina Spelti
coreografia Michele Merola
musica George Gershwin, Stefano Corrias
adattamento musiche e recomposing Stefano Corrias
assistente alla coreografia Paolo Lauri
interpreti MM Contemporary Dance Company

Nelle note di George Gershwin (1898-1937), musicista tra i più rappresentativi del Novecento, si riflette lo spirito del tempo in cui sono create, con gli umori e le atmosfere degli Anni Ruggenti. Partendo dai migliori brani del compositore, e dalle suggestioni provenienti dalle opere pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900, Edward Hopper (1882-1967), Michele Merola ha realizzato Gershwin Suite, la cui colonna sonora antologizza le più accattivanti pagine dell’autore.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00 – Il programma potrebbe subire variazioni.

INFO E BIGLIETTERIA

Prevendita abbonamenti e biglietti Teatro Civico di Tortona:

Da domenica 22 settembre a sabato 28 settembre vendita Abbonamento Fisso a 11 spettacoli con possibilità di prelazione per vecchi abbonati di poter mantenere lo stesso posto della stagione 2018/2019 e in contemporanea vendita abbonamenti a 11 spettacoli ai nuovi abbonati nei posti non soggetti a prelazione.

Da domenica 29 settembre inizio vendita abbonamenti Carnet 6 Spettacoli a scelta (non sarà possibile inserire due volte lo stesso spettacolo).

Ogni persona potrà al massimo acquistare 4 abbonamenti.

Da martedì 17 settembre vendita anticipata biglietti singoli per lo spettacolo Il Grigio.

Da domenica 6 ottobre vendita biglietti singoli tutti gli spettacoli.

Prezzi biglietti

Prezzi biglietti Il Grigio

Platea prezzo unico € 15,00; | on line – prezzo unico – € 15,00*

Palchi centrali, laterali e loggione prezzo unico € 10,00 | on line – prezzo unico – € 10,00*

Prezzi biglietti Buon Natale, Babbo Natale

Platea: Intero € 13,00 | Ridotto € 7,00 |

Palchi: Intero € 10,00 | Ridotto € 5,00 |

Loggione: € 5,00

Prezzi biglietti altri spettacoli

Platea: Intero € 25,00 | Ridotto € 23,00 | on line – prezzo unico – € 24,00*

Palco centrale numerato: Intero € 23,00 | Ridotto € 20,00 | on line – prezzo unico – € 22,00*

Palco laterale numerato: Intero € 20,00 | Ridotto € 17,00 | on line – prezzo unico – € 20,00*

Loggione: Intero € 13,00 | Ridotto € 10,00 | on line – prezzo unico – € 13,00*

ABBONAMENTO FISSO A 11 SPETTACOLI

Platea: intero € 207,00 – ridotto € 190,00

Palchi centrali: intero € 186,00 – ridotto € 165,00

Palchi laterali: intero € 165,00 – ridotto € 140,00

Loggione: intero € 104,00 – ridotto € 83,00

On line in vendita solo prezzo intero*

CARNET 6 SPETTACOLI A SCELTA – non sarà possibile inserire due volte lo stesso spettacolo

Platea: intero € 132,00 – ridotto € 120,00

Palchi centrali: intero € 120,00 – ridotto € 106,00

Palchi laterali: intero € 106,00 – ridotto € 90,00

Loggione: intero € 69,00 – ridotto € 53,00

On line in vendita solo prezzo intero*

Riduzioni

Le riduzioni si applicano:

  • GIOVANI fino a 30 anni
  • OVER 65 e possessori Carta d’Argento del Comune di Tortona
  • POSSESSORI dell’Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, Touring Club, Carta Stabile, Tessera AIACE, Tessera Tosca, Aics, Abbonati alle stagioni a cura della Fondazione Piemonte dal Vivo, Abbonati al Teatro Piemonte Europa, Abbonati al Teatro Stabile di Torino e Torinodanza, Cral Regione Piemonte, Cral Intesa San Paolo presentando l’abbonamento o la tessera hanno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto per tutti gli spettacoli in cartellone salvo esaurimento posti disponibili.

Orari apertura biglietteria Teatro Civico

Via Ammiraglio Mirabello, 3 – Tortona (Al) tel. 0131.820.195

  • Dal martedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00
  • Dal 22 settembre al 20 ottobre aperto anche il sabato e la domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
  • Tutte le sere di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio. In caso lo spettacolo si tenga di sabato, la biglietteria sarà aperta dalle ore 17.00.

La vendita dei biglietti e degli abbonamenti sul sito www.vivaticket.it partirà contestualmente alle date della biglietteria tranne che per le conferme che dovranno essere effettuate in biglietteria.

*On line sarà applicato un diritto di prevendita.

Non si accettano assegni

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