8 settembre 1943 – Moni Ovadia e Marco Revelli ospiti in un incontro sulla resistenza a Viguzzolo

Venerdì 7 settembre 2018, nell’ambito della Festa patronale di Viguzzolo, Moni Ovadia e Marco Revelli saranno ospiti dell’incontro, moderato da Giampaolo Bovone: “Settembre 1943 – L’inizio della resistenza”.



Settembre 1943. L’inizio della resistenza

Settembre 1943, l'inizio della resistenza a Viguzzolo

A partire dagli anni ’80, a Viguzzolo si ricorda la data dell’armistizio dell’8 settembre 1943, che cade proprio in concomitanza con la festa patronale del paese. Ogni anno l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’A.N.P.I. e l’Associazione Culturale Viguzzolese, organizza una serata dedicata alla “Memoria del settembre 1943“.

In seguito allo sbarco delle truppe alleate in Sicilia nel 1943, il re Vittorio Emanuele III fece arrestare Benito Mussolini; il generale Pietro Badoglio, nuovo capo del governo italiano, nel settembre del 1943, firmò un armistizio con gli Alleati, “tradendo” la Germania di Adolf Hitler che per rappresaglia occupò la penisola. La sera dell’8 settembre di quell’anno, in un famoso comunicato alla radio, il generale Badoglio rese noto l’armistizio firmato in gran segreto con le forze alleate qualche giorno prima. La notizia è stata pubblicata dai giornali italiani il 9 settembre 1943 mentre la famiglia reale e i generali si davano alla fuga abbandonando Roma al proprio destino. Nacque il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN): gli antifascisti cercarono di coprire il vuoto di potere. Iniziarono ad organizzarsi le prime formazioni partigiane che diedero vita a forme di Resistenza armata e civile per i restanti venti mesi di guerra. Nel nord Italia a Salò si formò la Repubblica Sociale Italiana, fortemente voluta dai nazisti di Hitler per meglio poter operare sul territorio italiano. Nella memoria collettiva l’8 settembre è divenuto uno dei momenti più tragici della storia nazionale. I ragazzi dell’epoca dovettero scegliere con chi schierarsi. A Viguzzolo una percentuale molto alta, più della media nazionale, decise di aderire alla resistenza.

Di questo e di altri temi legati alla resistenza si parlerà venerdì 7 settembre alle ore 21 nel cortile municipale di Viguzzolo (in caso di cattivo tempo l’incontro si svolgerà nei locali della Società di Mutuo Soccorso). L’incontro “Settembre 1943 – L’inizio della Resistenza” sarà moderato da Giampaolo Bovone e avrà come ospiti Moni Ovadia (drammaturgo, regista, attore e scrittore) e Marco Revelli ( storico, sociologo, politologo e giornalista).

Moni Ovadia

Moni ovadia ospite a viguzzoloNasce a Plovdiv in Bulgaria nel 1946, da una famiglia ebraico-sefardita.

Dopo gli studi universitari e una laurea in scienze politiche ha dato avvio alla sua carriera d’artista come ricercatore, cantante e interprete di musica etnica e popolare di vari paesi. Nel 1984 comincia il suo percorso di avvicinamento al teatro, prima in collaborazione con artisti della scena internazionale, come Bolek Polivka, Tadeusz Kantor, Franco Parenti, e poi, via via proponendo se stesso come ideatore, regista, attore e capocomico di un “teatro musicale” assolutamente peculiare, in cui le precedenti esperienze si innestano alla sua vena di straordinario intrattenitore, oratore e umorista. Filo conduttore dei suoi spettacoli e della sua vastissima produzione discografica e libraria è la tradizione composita e sfaccettata, il “vagabondaggio culturale e reale” proprio del popolo ebraico, di cui egli si sente figlio e rappresentante, quell’immersione continua in lingue e suoni diversi ereditati da una cultura che le dittature e le ideologie totalitarie del Novecento avrebbero voluto cancellare, e di cui si fa memoria per il futuro.

Marco Revelli

Marco Revelli ospite a ViguzzoloStorico e sociologo italiano (n. Cuneo 1947). Figlio di Nuto Revelli, è stato allievo di Norberto Bobbio e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Insegna Scienza della politica all’Università del Piemonte Orientale A. Avogadro ed è noto per gli studi sul Novecento totalitario e democratico (in proposito Fascismo – teorie e interpretazioni, 1981; L’età delle rivoluzioni, 1984 con P. Ortoleva e S. Guarracino). È un attento indagatore delle dinamiche storicamente rintracciabili tra politica e strutture socio-produttive, con un interesse particolare per il passaggio dal fordismo al post-fordismo; Lavorare in Fiat (1989) e gli altri studi sulla realtà torinese (perlopiù con G. Polo) sono da collocare in questo ambito. Negli anni Revelli ha scritto di destra e sinistra, focalizzandosi sulla realtà italiana; si ricordano La sinistra sociale – oltre la civiltà del lavoro (1998) e Sinistra destra – l’identità smarrita (2007). Dopo Controcanto (2010), nel 2011 ha curato Democrazia e segreto di Norberto Bobbio, mentre sono del 2012 Non sono un treno, scritto in collaborazione con Livio Pepino, in cui analizza le complesse vicende connesse con la TAV, e I demoni del potere; tra le sue opere più recenti occorre citare Finale di partito (2013), Dentro e contro. Quando il populismo è di governo (2015), Non ti riconosco. Un viaggio eretico nell’Italia che cambia (2016) e Populismo 2.0 (2017). Revelli è direttore del Centro interdipartimentale per il Volontariato e l’Impresa Sociale (CIVIS, Università del Piemonte Orientale).

Il video Moni Ovadia e Marco Revelli a Viguzzolo

One Response to "8 settembre 1943 – Moni Ovadia e Marco Revelli ospiti in un incontro sulla resistenza a Viguzzolo"

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.