Sono comparse in questi giorni, sull’asfalto di Corso Romita e Corso Alessandria, le scritte con tutte le vittorie del Campionissimo, mercoledì 22 maggio 2019 passerà il Giro d’Italia.

1919-2019 W Fausto Coppi

Eravamo abituati a ricordare tutte le vittorie di Fausto Coppi, o almeno quelle più rappresentative salendo a Castellania Coppi da Villaromagnano: 5 giri d’Italia e di Lombardia, 2 Tour de France, la maglia di campione del mondo a Lugano, nel 1953. Quella maglia iridata che ha concluso l’anno più vittorioso di Fausto Coppi che ne ha anche anticipato il declino sportivo, dopo che aveva già vinto tutto. Proprio nel 1953, Fostò, come veniva acclamato dai numerossissimi fan d’oltralpe, o Faustino, come veniva nonostante tutto ancora chiamato nel piccolo borgo della Valle Ossona in cui è nato. E poi ancora i quattro titoli di Campione Italiano su strada e le tre Milano Sanremo. Tutte scritte sull’asfalto come era usanza dei tifosi dell’epoca d’oro del ciclismo, quella che ha ridato speranza all’Italia distrutta dalla guerra con i duelli tra Coppi e Bartali trasmessi alla radio e ripresi il giorno seguente dai quotidiani italiani e stranieri.

Col tempo le scritte lungo la strada che sale a Castellania Coppi sono quasi tutte sbiadite, qualcuna in parte è addirittura franata insieme alla strada durante qualche recente alluvione, insomma: sono durate qualche anno, ma già da un po’ possiamo considerarle un ricordo.

Oggi quelle stesse scritte sono a Tortona sul tratto urbano in cui transiterà la 11^a Tappa Carpi-Novi Ligure del Giro d’Italia 2019 che si disputerà il prossimo mercoledì 22 maggio. È l’omaggio che la città leonina fa al Campionissimo.

Non credo che a Tortona durino tanto come le loro sorelle maggiori di Castellania Coppi, qui il livello di traffico è molto più elevato e non avrà pietà. Per questo ve le ho fotografate fin che ancora si leggono, credo di averle individuate tutte, una per una. Le foto sono tutte mie ad eccezione dell’immagine di coperina, che è stata fotografata da Davide Rapanà mentre era ancora “fresca“.

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