Quattro giorni intensi a Monaco di Baviera per i giovani dell’Istituto Marconi

Riceviamo e pubblichiamo il racconto di un viaggio nel cuore dell’Europa fatto dai giovani “marconiani”.



Viaggio nel paese delle Favole

L'istituto Marconi in visita a Monaco

Profili aguzzi di catene montuose si stagliano sul velluto blu reale, palazzi bianchissimi, turriti e leggiadri come zucchero filato, il verde e il bruno rigoglioso di prati e foreste che abbracciano la montagna e sono lo scrigno di leggende e melodie secolari. Parrebbe un luogo magico e visionario, scaturito dalla fantasia di uno scrittore di fiabe, ma i suoi colori sono quelli della Baviera, il paese meraviglioso che un gruppo di studenti dell’ I.I.S. Marconi ha visitato dal 15 al 18 aprile e che, questo è vero, è stato fonte di ispirazione per la creatività di musicisti, poeti, narratori e creatori di sogni: Wagner, Hölderlin, i Grimm e… Walt Disney!

Sulla via della Romantiche Strasse, tra abeti secolari e scorci suggestivi, abbiamo ammirato i fiabeschi palazzi voluti dall’eccentrico e incompreso Ludwing II di Wittelsbach, Re di Baviera e personaggio romantico per eccellenza. Amante dell’arte e della musica, adorava rifugiarsi in una dimensione onirica, tra le melodie di Wagner e le storie degli eroi di un idealizzato Medioevo germanico, che volle far raffigurare nelle proprie residenze. Questo sovrano, schiavo della bellezza e delle proprie inquietudini, è stato tuttavia largamente ispirato dall’arte italiana come da quella del ‘600 francese, i cui echi sono evidenti sia a Linderhof che a Neuschwanstein.

Dopo i meravigliosi castelli reali, insieme ai nostri insegnanti ed alla nostra dinamica e preparatissima accompagnatrice, la Sig.ra Chiara Binello, abbiamo proseguito il tour visitando Monaco, città fulcro dell’economia bavarese, Fussen, Augusta, la residenza reale di Nymphenburg e molti altri luoghi caratteristici. Ma la Baviera non riserva ai suoi visitatori solo emozioni artistiche: la presa di coscienza di uno dei momenti più oscuri della storia contemporanea l’abbiamo vissuta durante la visita al campo di sterminio di Dachau, dove le spiegazioni hanno lasciato il posto alla commozione e ad un attonito silenzio. Lo stesso incredulo stupore che abbiamo provato nel constatare lo stridente contrasto tra il bellissimo e verdeggiante Villaggio Olimpico e i dettagli dello sciagurato attacco terroristico di cui è stato teatro durante i Giochi Olimpici del 1972. Noi marconiani abbiamo poi avuto un interessante “assaggio” della realtà tecnologica e produttiva della regione visitando il Centro BMW Welt ed il Museo BMW, dove, oltre ad ammirare splendidi modelli di autovetture all’avanguardia, da veri millennials abbiamo potuto sperimentare la realtà aumentata e persino qualche partitella di golf sul campo artificiale allestito nell’area.

Quattro giornate intense e soddisfacenti dunque, così come è ribadito dalle opinioni rilasciate da alcuni partecipanti:

“Per me è stata la prima visita di istruzione ed è stata un’esperienza meravigliosa! I luoghi visitati in questi giorni mi hanno fatto scoprire cose bellissime ed affascinantiAdriana Grosu, 3^AR

Sono decisamente soddisfatta sotto tutti i punti di vista e penso che il programma sia stato pieno ed esauriente: abbiamo visitato posti davvero belli, così stupefacenti che non saprei descriverli se non con quattro parole: “Da togliere il fiato”. L’hotel di alta gamma e il cibo buono, seppur particolare, confermano il mio giudizio positivo su questi quattro giorni” – Stefania Maftei, 3^AR e infine Alex Ulici, 5^AM – ”Esperienza…. fantastica!!

Cristian GABINO  3^AR – Redazione Marconews

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