Somatizzazione e meditazione Psicosomatica: il ruolo dello stress e l’approccio integrato PNEI nell’insorgenza nel decorso e nella guarigione dei disturbi psicofisici.

Un convegno a Tortona

Giovedì 2 maggio 2019 presso la Biblioteca Civica di Tortona ci sarà la conferenza sulle implicazioni dello stress che, se somatizzato, può portare all’insorgenza di patologie fisiche.

“Il corpo è il racconto dell’anima” Nicolas Danilà

Quando lo stress percepito diventa una condizione prolungata, particolarmente intensa e non più un’esperienza momentanea e situazionale, rappresenta un pericolo per la nostra salute.

Oltre ad avere conseguenze di tipo psicologico come l’ansia e la depressione, lo stress influenza anche la risposta fisiologica ed infiammatoria esercitata dal nostro sistema immunitario come processo di difesa, e la trasforma in dannosa e non più funzionale per il nostro benessere: la somatizzazione è la tendenza a comunicare e provare disturbi fisici e sintomi per cui non si riscontrano cause di tipo organico bensì stressogene. Gran parte dei casi di cefalee, patologie cardiache e disturbi intestinali, hanno come origine lo stress.

Nell’incontro del 2 Maggio parleremo dell’approccio PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologico) e delle modalità attraverso cui mente e corpo agiscono in sincronia: in questa prospettiva, la coscienza e le emozioni rappresentano gli strumenti per conoscere le risposte adattive del nostro organismo rispetto al nostro disagio.

Con le tecniche Mindfulness e il protocollo PMP (Protocollo Mindfulness Psicosomatica), vedremo come sia possibile intervenire e modulare questo tipo di attivazione fisiologica e la consapevolezza del dolore percepito, andando ad agire sui blocchi emotivi e modificando la valutazione cognitiva agli eventi stressanti.

Dr. Carlo Francesco Gatti