Odissea, il mare di nessuno – Intervista a Luca Cairati

Qualcosa di più su “Odissea il mare di nessuno”, in programma sabato prossimo ad Avolasca e in generale su Luca Cairati del Teatro dei Navigli.



Odissea, il mare di nessuno

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C’è grande attesa per l’anteprima della quarta edizione del Festival teatrale “il borgo delle storie“. Sabato 13 luglio alle ore 21.30 ad Avolasca il Teatro dei Navigli porterà in scena lo spettacolo “Odissea, il mare di nessuno“.

Ho raggiunto al telefono Luca Cairati, che insieme a Francesco Curatella conduce lo spettacolo. Una veloce chiacchierata, giusto due informazioni da aggiungere all’ottima presentazione che di questo spettacolo dà il sito internet del Teatro dei Navigli.

Intervista a Luca Cairati

il borgo delle storie IVLuca Cairati è diplomato all’Accademia di arte drammatica Paolo Grassi di Milano, la prima cosa che ho chiesto a Luca è stato di descrivermi brevemente di cosa si occupa il Teatro dei Navigli, la compagnia di cui lui fa parte.

Il Teatro dei Navigli è attivo da sette anni, anche se a ben vedere la sua attività è incominciata molto prima, da quando ancora si chiamava Euraria Teatro. Centro sia di produzione che di formazione teatrale, il Teatro dei Navigli è un circuito riconosciuto dalla Regione Lombardia e dal MiBAC. Oltre al centro di produzione, nel suggestivo complesso architettonico risalente al 1472 di Abbiate Grasso (Mi), trova sede anche una Scuola di Alta Formazione con 150 allievi.

Organizziamo rassegne teatrali di vario genere, mi fa sapere Luca, tra cui il Festival Internazionale di Teatro Urbano Le Strade del Teatro, nato nel 1996 nell’ambito del progetto “Metropòli” della Provincia di Milano. È una rassegna molto importante come punto di incontro, di scambio e di formazione per gli artisti e per il pubblico. Cerchiamo di creare sinergie nuove con i festival europei di teatro di strada e teatro urbano. Il nostro progetto comprende 24 Comuni dell’Interland milanese, non è poco.”

Attualmente il centro di Abbiate Grasso ha in produzione sei spettacoli teatrali, tre per il Teatro Ragazzi e tre per la Stagione di Prosa. Tra questi “Odissea, il mare di nessuno” che sarà rappresentato sabato 13 luglio ad Avolasca.

“Per Odissea, il mare di nessuno siamo in due sul palco: io, Luca Cairati e Francesco Curatella, musicista, che suonerà una loop machine. Lo spettacolo nella sua ultima versione ha quattro anni , nasce dal desiderio di avvicinarsi alla figura degli Aedi (cantastorie) che, accompagnati dalla cetra, narravano le gesta eroiche di Ulisse e degli altri miti ellenici. In questo caso abbiamo separato la parte narrante dalla parte musicale, contemporaneizzando i codici teatrali e stilistici della narrazione. Il viaggio di Ulisse diventa un viaggio nel teatro attraverso i suoi diversi generi e contaminazioni. Forte è presente lo stile della commedia dell’arte che permette un rapporto vivo con lo spettatore. Attraverso l’uso arcaico della maschera si regalano risate ed emozioni. Nella nostra Odissea il viaggio di Ulisse è fatto attraverso gli occhi di chi lo ha incontrato (Polifemo, la maga Circe,…) e che da Ulisse è stato cambito, cambiandolo a sua volta.”

Come sei approdato a “il borgo delle storie“?

Conosco Emanuele [Arrigazzi N.d.A.] da diversi anni. Tra di noi c’è un rapporto di stima reciproca e anche un modo molto simile di interpretare il Teatro. Sia io che lui amiamo la narrazione in mezzo alla gente. Quest’anno siamo riusciti ad incontrarci e sarà molto bello“.

 

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