Lo sciacallo dorato è stato avvistato sul nostro territorio

Purtroppo si tratta di una carcassa, tuttavia è quella di un esemplare femminile in buona salute. Le ragioni del decesso sono in via di accertamento.

Ugo de Cresi, osservatore e fotografo naturalista, che da anni si occupa di fauna selvatica e frequenta il vostro territorio, in particolare da due anni è impegnato impegnato proprio nel monitoraggio dello sciacallo dorato attraverso l’utilizzo di droni, fototrappole e, ovviamente, tantissima osservazione sul campo, ci segnala la prima osservazione di Sciacallo dorato nel corridoio descensionale dell’appennino piemontese/ligure.

Nei pressi di Tortona (AL) è stata rinvenuta una carcassa di Canis aerus, lo Sciacallo dorato di cui si avevano avute tracce cinque anni fa in Emilia, poi una apparizione nei pressi del Po a Casale Monferrato ed infine una carcassa rinvenuta due anni orsono in Valtrebbia. Mentre le splendide immagini di uno Sciacallo dorato avevano destato stupore e meraviglia in Toscana nella regione di Prato a dicembre 2021.

Il dato di Tortona, tuttavia, è estremamente interessante poiché una primissima valutazione sul campo fa ipotizzare che si tratti di una femmina, uno splendido esemplare. Le ragioni del decesso sono in via di accertamento.

Ora i dati prendono due filiere operative diverse ma congiungenti. Da una parte le misure antropometriche e le immagini di dettaglio sono inviate alla referenza dello zoologo friulano Luca Lapini in attesa di validazione dell’identificazione. Dall’altra sono informate la autorità istituzionali per i successivi incombenti di test presso l’istituto zooprofilattico in relazione agli esami tossicologici ed alle ulteriori circostanze fattuali.

La carcassa è per ora custodita a zero termico, a disposizione delle autorità.