L’impegno del Liceo Peano per accompagnare nei compiti pomeridiani i bambini del Campo Sinti di Tortona

Il service learning “Sono Capace”, realizzato in convenzione con l’associazione “Terre di Mezzo”, continua anche con la modalità della didattica a distanza.



Sono capace anche a distanza

Gli studenti del Liceo Peano di Tortona hanno proseguito l’impegno di accompagnamento ai compiti pomeridiani dei bambini del Campo Sinti previsto dal service learning “Sono Capace”, un percorso di PCTO (ex alternanza scuola –lavoro) in svolgimento già prima della sospensione didattica sotto la supervisione della prof.ssa Mariangela Pelletta, referente PCTO della scuola.

Realizzato in convenzione con l’associazione “Terre di Mezzo” di Don Pietro Sacchi – sacerdote orionino attualmente coinvolto in prima linea nell’Ospedale di Tortona per dare conforto ai malati covid – e il coordinamento fattivo di Giada Finotti e Noemi Agosti, il percorso prevedeva la presenza nel campo degli studenti del liceo per due pomeriggi a settimana, in un locale messo a disposizione dalla comunità Sinti. Non volendo interrompere il rapporto umano con bambini e adulti, oltre all’attività di sostegno scolastico, il lavoro è stato ri-progettato in modo alternativo (in remoto NdA) a partire dall’esperienza quotidiana della didattica a distanza dei ragazzi stessi.

Don Pietro ha sempre mantenuto il contatto con le scuole frequentate dai bambini del campo e con le autorità locali e, quindi, ha facilmente procurato i materiali di lavoro (compiti assegnati alle varie classi, argomenti da svolgere); a questo si è aggiunto, da subito, l’impegno dei ragazzi del Liceo a ideare e registrare tutorial per lo studio e la spiegazione, ma anche letture di testi e fiabe. Poiché l’obiettivo principale è stato mantenere vivo un ottimo rapporto che l’emergenza sanitaria poteva interrompere, gli studenti hanno ideato anche brevi video di intrattenimento per tenere virtualmente compagnia e divertire bambini e ragazzi.

L’attività prosegue in queste settimane, si aggiorna e si adegua alle esigenze che emergono quotidianamente per mantenere vivo il valore umano ed esperienziale del progetto originario, incrementato dal valore aggiunto che la situazione attuale dona a ogni gesto di vicinanza umana e affettiva.

Come ben sottolinea una delle alunne coinvolte, Giulia Morano: “In una situazione inattesa e tanto difficile noi ragazzi del Liceo Peano abbiamo dimostrato quanto si possa essere uniti e forti. Con i mezzi a nostra disposizione, molti di noi hanno realizzato dei video per aiutare i bambini del campo Sinti a fare i compiti, spiegando le operazioni di matematica e le coniugazioni dei verbi francesi tra le altre cose, ma soprattutto cercando di mantenere viva la nostra presenza. Per dare un’opportunità in più di svago, oltre l’impegno dei compiti, abbiamo registrato tutorial per costruire origami e coniglietti pasquali con materiali semplici. Pensavamo fosse giusto continuare a coltivare i legami con i bambini e le altre persone del campo e sentirci vicini pur in questa lontananza forzata”.

Foto: archivio di Ic_Viguzzolo

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