La mia lettera sulla pedo/ciclabile 99 tra Tortona e Viguzzolo pubblicata da “Settegiorni a Tortona” di sabato 11 novembre 2017
Lettera a Settegiorni
Egregio sig. Maruffo, le scrivo per ringraziarla dell’aiuto che sta dando alla realizzazione della Pedo/ciclabile 99 tra Tortona e Viguzzolo. Lei ha pubblicato per ben quattro settimane consecutive notizie a riguardo, dimostrando un’attenzione non comune verso i 1500 firmatari rappresentati dal Comitato Smart Land di cui faccio parte come socio fondatore e addetto stampa.
Se un giorno vorremo percorrerla, quella pista, dobbiamo adesso sapere quanti sono a desiderarla e in che maniera. Discuterne è fondamentale.
Dopo l’incontro tra la Provincia di Alessandria e i Comuni, quando si è saputo anche il costo del tratto viguzzolese, lei ha stimato 500 mila euro. È giusto: Tortona 392.000€ (1.100m); Viguzzolo 100.000€ (500m); la Provincia ha un tratto lungo circa come quello di Viguzzolo e i conti sono fatti.
Al costo di una rotonda o poco più si possono realizzare due chilometri di pista ciclabile protetta.
Quello che mancava in quel conto, è il ponte sul torrente Grue, che rappresenta una spesa a parte e può costare almeno ¼ della spesa, che salirebbe a 625.000€, il costo netto di due rotonde.
Ma quel ponte, a mio giudizio, è una carta che dobbiamo giocarci bene. Esso rappresenta un’occasione di marketing urbano (inteso come design del paesaggio) molto interessante.
Da li passano decine di migliaia di veicoli diretti alle due Valli (Grue-Curone), oppure alla Lombardia. Quel ponte ha un valore estetico ma non solo, ha un valore anche di visibilità: è una vetrina del territorio e sul territorio. Sempre secondo il mio giudizio sarebbe ora che a Tortona si facesse un’architettura “che conta”, degna di rappresentare una città con più di 25 secoli di storia. Quindi io ribatto: “Si, è giusto spendere quella cifra e sarebbe meglio spendere di più per avere un ponte più importante”.
Claudio Cheirasco
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