Inaugurato a Gremiasco il Giardino dei Giusti

Alla presenza delle autorità del territorio e dei ragazzi delle scuole sono stati messi a dimora due alberelli dedicati a don Angelo Bassi e a Maria Coggiola Cuttica.



Inaugurazione Giardino dei Giusti di Gremiasco

Giardino dei giusti a Gremiasco

Lunedì 1 aprile, è stato inaugurato dal sindaco Umberto Dallocchio il Giardino dei Giusti di Gremiasco, con la messa a dimora di due alberelli dedicati a Monsignor Angelo Bassi, Giusto tra le Nazioni e Maria Coggiola Cuttica, Dama dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

All’inizio della manifestazione, è stato trasmesso il messaggio del presidente della Foresta dei Giusti di Milano, Gabriele Nissim, promotore della legge che ha istituito in Europa e in Italia la Giornata dei Giusti dell’Umanità.

La cerimonia ha riunito nel piccolo paese della Val Curone un numeroso pubblico e personalità delle istituzioni regionali, Walter Ottria, in rappresentanza della Regione Piemonte, provinciali, Gianfranco Baldi e Carlo Buscaglia, rispettivamente presidente e consigliere della Provincia e locali, tra le quali il sindaco e vice sindaco di Tortona, Gianluca Bardone e Marcella Graziano.

L’Istituto storico di Alessandria ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa affidando il messaggio alla dott.ssa Antonella Ferraris, responsabile della sezione didattica dell’ISRAL.

Per ricordare l’impegno di Don Angelo a favore della Resistenza, è stata data lettura del messaggio inviato dalla presidente dell’ANPI nazionale Carla Nespolo. Presente anche il presidente dell’ANPI provinciale Sergio Rossi.

A rendere onore alla figura di Monsignor Angelo Bassi è giunto da Genova il rabbino capo della Comunità Ebraica Ligure, Giuseppe Momigliano, che ha illustrato ai numerosi studenti, convenuti con insegnanti e dirigenti alla manifestazione, il significato della Shoah e di quanto i Giusti, come Don Angelo, hanno fatto per il popolo ebraico durante le deportazioni nazifasciste. Sempre sulla drammaticità dell’Olocausto si è soffermata Primarosa Pia, figlia di Natalino deportato a Mauthausen.

Il Dott. Carlo Varni, Cavaliere di Gran Croce “OMRI“, e delegato regionale dell’ANIOC, ha sottolineato l’operato di Maria Coggiola Cuttica, un’alessandrina originaria di Quargnento, definita dagli storici del Modernismo “Anima del movimento riformista torinese” per il suo impegno a favore dell’emancipazione della donna.

Non potevano mancare i patrocinatori dell’iniziativa, i Lions Club Tortona Castello, con la presidente Livia Paglia e Mauro Bracco, presidente del Museo della Civiltà Contadina di Morigliasi.

Una mattinata intensa che ha visto tra gli animatori e protagonisti della giornata gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Viguzzolo, che hanno dedicato il loro intervento a Maria Coggiola Cuttica, una donna che si è battuta contro la discriminazione delle lavoratrici nella società di inizio Novecento.

Vedi anche: Grazie a ANPI i ragazzi delle scuole tortonesi si potranno dedicare alle arti dello spettacolo

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