Tortona – Il racconto di una gita al Castello dei ragazzi del Marconi

“Territorio e Sport: sentieri da percorrere insieme”. Un’iniziativa dell’I.I.S. Marconi con CAI, Gestione Ambiente e Comune di Tortona.

Lo abbiamo aspettato tanto, questo giorno; lo abbiamo atteso per due anni e non ci è sembrato vero poter finalmente rivivere l’esperienza di una attività didattica all’aperto con la scuola. Il 19 ottobre questa attesa è finita e, come tutte le classe prime dell’I.I.S. Marconi di Tortona, siamo stati coinvolti in un progetto di accoglienza, “Territorio e Sport: sentieri da percorrere insieme”, organizzato dalla scuola in collaborazione con la sede locale del CAI, con Gestione Ambiente e con gli Uffici delle Politiche Giovanili e delle Politiche Ambientali per promuovere la formazione alla cittadinanza attiva e la sensibilizzazione ai corretti comportamenti per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, ma anche per imparare a rapportarsi con le Istituzioni, a socializzare fra di noi e ad apprezzare in modo responsabile e consapevole i benefici dell’attività fisica in ambiente naturale.

Meta della nostra uscita il Parco del Castello, che abbiamo raggiunto, accompagnati da Ilias, uno dei ragazzi del Servizio Civile e dalle guide del CAI. Il tour ha toccato molti luoghi caratteristici dell’area urbana tortonese, partendo da piazza Malaspina, punto di incontro del gruppo, e seguendo i cartellini-guida colorati di rosso e bianco con lo stemma della città, che indicano il percorso esatto da seguire. Ognuno di noi aveva ricevuto un compito diversificato, come in una vera squadra: fotoreporter incaricati di documentare le criticità o i punti di forza ambientali, addetti alla segnaletica, incaricati delle rilevazioni naturalistiche e botaniche o del’ individuazione di altri possibili siti per fare esercizi, fisici, oltre che del controllo della metratura del percorso-anello per correre.

Durante tutto il tragitto la guida ci ha “raccontato” i luoghi storici della nostra città: il parco “della Lucciola”, nel quale una volta venivano organizzati eventi per i giovani ed i cittadini; piazza Mazzini, antica sede delle terme ma anche della famosa associazione meccanica ciclistica di Luigi Mutti, che fece da supporto a Fausto Coppi; il boschetto detto “del lavello”, perché anni fa vi erano situati dei lavatoi; il Convento dei Cappuccini, dove si trova la bellissima panchina fatta a forma di matite realizzata da un gruppo di studenti in ricordo della loro professoressa di arte e la fontanina del Gobbo, chiamata così perché è situata molto in basso e per bere bisogna piegarsi. Infine, proprio dietro al campo sportivo intitolato a Fausto Coppi, la statua posta in ricordo di 10 ragazzi innocenti, uccisi nel febbraio 1945 dalle brigate nere. Qui abbiamo sostato per un intenso momento di riflessione, perché, come il Viale degli Olmi, che celebra i caduti della Prima Guerra Mondiale, e come ci ha ricordato Ezio Giungato, Presidente locale del CAI, questi sono luoghi di rispetto e di memoria, dove vive e vibra lo spirito di chi ha creduto nella libertà e di chi si è sacrificato per il Paese.

Nel corso della nostra escursione abbiamo così riscoperto tutti i luoghi più affascinanti della nostra città, tra cui le aree verdi tutelate e ripulite ad opera del CAI, ma purtroppo abbiamo anche constatato il degrado di altri siti e gli effetti dell’incuria e dell’abbandono sconsiderato dei rifiuti nell’ambiente.

Arrivati finalmente alla Torre del Castello, dove abbiamo sostato per l’intervallo, ci sono stati illustrati tutti i luoghi che il nostro territorio offre in cui si può praticare attività motoria all’aperto e, prima di avviarci sulla strada del ritorno,  siamo anche stati invitati a percorrere il percorso dei 400 metri predisposto intorno alla Torre.

Siamo grati alla nostra scuola, ai volontari del Comune e del CAI per questa bella mattinata di scuola “alternativa”, diversa dal solito, ma certo non meno utile: abbiamo imparato ad apprezzare la bellezza ed insieme la fragilità del nostro territorio e del nostro ambiente, abbiamo fatto osservazioni di storia, di scienze naturali e di educazione civica, abbiamo fatto sport all’aria aperta, siamo usciti con i nostri nuovi compagni, i nostri nuovi insegnanti e la nuova consapevolezza di essere oramai un “gruppo”, pronto per nuove esperienze e nuove scoperte.

Martina PERINI e Sandevma WEERASINGHE
1^AR Amministrazione, Finanza e Marketing