Ieri, 6 dicembre 2019, una persona è morta di freddo a Tortona

Un ricordo di Fanica Barani. Come tutta la comunità tortonese, anche codesto blog è rimasto molto scosso quando ha saputo.

Aveva pressapoco la mia età

Si chiamava Fanica Barani, era nato in Romania il 14 giugno del 1971. Da qualche tempo dormiva sulla panchina del binario 1 della stazione di Tortona, sotto una coperta azzurra circondato dai suoi pochi averi. La primavera scorsa era stato fotografato dai lettori di un giornale scandalistico tortonese su una panchina nei pressi della stazione. La foto era stata pubblicata come esempio del degrado della città. Lo stesso giornale qualche tempo prima (nell’autunno dello scorso anno) si era vantato di aver acceso il dibattito che ha causato la chiusura della stazione ferroviaria cittadina nelle ore notturne.

Sembra che l’uomo fosse abbastanza chiuso e non parlasse molto e da qualche tempo avesse deciso di non frequentare più il dormitorio cittadino, gestito dall’associazione “Matteo 25“, un’associazione laica, che si sostiene con le donazioni, prima fra tutte la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, il Vescovo e altre associazioni.

Questi sono i fatti di una morte scorcentante, che ha sconvolto gli animi dei tortonesi. Tutto il resto sono le opinioni, ognuno è libero di avere le sue, ma le deve saper ben distinguere dai fatti, soprattutto, mi viene da dire, se fa il giornalista da decenni.

Codesto blog si prende la libertà di ricordare Fanica con le parole di un volontario del dormitorio e della casa di accoglienza, che lo ha conosciuto personalmente.

Era persona riservata e abbastanza taciturna. . Lo conosco da tanti anni, perché ha sempre frequentato il dormitorio di Tortona. Sempre curato, nei vestiti e nella persona. Quando veniva alla casa di accoglienza per prendere degli indumenti, cercava sempre di abbinare camicie con cravatte, pantaloni, con giacca, ecc… Diceva di essere veterinario e stava aspettando di riscuotere un credito di 3/4 mila euro, ma questo lo diceva da sempre. È venuto al dormitorio fino allo scorso anno, poi dopo la chiusura estiva, non ha più voluto venire. Preferiva dormire in stazione. Non più di 3 settimane fa e venuto alla casa di accoglienza a prendere un paio di calze, e alla mia domanda, perché non viene al dormitorio? Mi ha risposto: non adesso,… Dopo.

Cercando informazioni per scrivere questo articolo mi sono imbattuto nel capitolo 25 del Vangelo secondo Matteo, voglio qua riproporvelo:

Matteo 25,31-40

31 Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.

One Response to "Ieri, 6 dicembre 2019, una persona è morta di freddo a Tortona"

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.