Dario Capogrosso terzo classificato al premio nazionale di Sviluppo Rurale

Dario Capogrosso, titolare de “Il Pastore Transumante”, allevatore di cani da pastore a Sarezzano associato Cia, è tra i 12 vincitori del concorso nazionale “Nuovi Fattori di Successo” (edizione 2017) finalizzata alla valorizzazione ed alla diffusione delle Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale.




dario capogrosso azienza agricola a sarezzano

Dario Capogrosso, titolare de “Il Pastore Transumante”, allevatore di cani da pastore a Sarezzano associato Cia, è tra i 12 vincitori del concorso nazionale “Nuovi Fattori di Successo” (edizione 2017) finalizzata alla valorizzazione ed alla diffusione delle Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale realizzate da Giovani Agricoltori finanziate dall’Unione Europea, promosso da Ismea.

Capogrosso è arrivato terzo in classifica (39 le candidature ammesse) con un punteggio di 236 (la soglia minima di ammissione era 140); il premio per i primi tre classificati consiste nella realizzazione di un documentario professionale in alta definizione girato in azienda per la divulgazione dell’esperienza imprenditoriale in contesti nazionali e internazionali. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Roma.

Capogrosso, vincitore del premio nazionale Bandiera Verde 2016, alleva Pastori maremmani abruzzesi, pastore della Sila, spino degli iblei (pastore siciliano), cane fonnese (sardo) secondo il miglioramento genetico. L’azienda ha anche capi di alpaca coi quali i cani convivono su uno spazio a disposizione di 18 ettari di bosco.

Commenta il vincitore: “La mia attività professionale è anche una grande passione, l’evoluzione del mio sogno. Ho la fortuna di essere aiutato e supportato da mia moglie Alisa e sostenuto da tutta la squadra Cia e questo rende tutto emozionante e condivisibile. Questo riconoscimento lo ritengo un premio alla perseveranza, all’onestà di intenti ed al rispetto delle vite altrui e dell’ambiente. Per aver successo, basta credere nelle proprie idee e lavorare molto affinché si realizzino”.

Spiega Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia Alessandria: “Il concorso ha l’intenzione di valorizzare le esperienze imprenditoriali di eccellenza e tra i requisiti richiesti ci sono limite di età, rendimento aziendale, sensibilità nei confronti dell’ambiente, livello di professionalità del titolare, grado di innovazione tecnologica, organizzativa e comunicativa, impatto sull’attrattività del territorio, stabilità dell’impresa, sostenibilità. Il fatto che Il Pastore Transumante, azienda assistita da Cia, sia stata dichiarata una delle tre eccellenze italiane secondo la graduatoria, conferma il grande valore e il potenziale dei nostri imprenditori”.

Capogrosso e la sua attività possono essere seguiti anche attraverso la webserie “E il cane tornò all’ovile” curata dall’Ufficio stampa provinciale della Confederazione, visibile sul sito www.ciaal.it e sul canale Youtube “Cia Alessandria”.

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