Come è nata la Mostra su Cabruna? Venerdì pomeriggio saranno svelati i retroscena

Matteo Leddi e Corrado D’Andrea illustreranno i retroscena e il dibattito aperto dalla mostra “Le ali delle vittoria” allestita presso la Biblioteca di Tortona.



Imprese Aeree Tortonesi nella Grande Guerra

Locandina dell'evento Ali della vittoria: imprese aeree tortonesi nella prima guerra mondiale
Gli storici tortonesi Matteo Leddi e Corrado D'AndreaCome nasce una mostra documentale? Come nasce l’idea? Quali studi e quali ricerche sono necessari? Quanto tempo ci vuole a concretizzare l’idea?

A questa e a molte altre domande risponderanno venerdì pomeriggio alle ore 15.00 presso la Sala della Fondazione C.R. Tortona in via Emilia, 168 Matteo Leddi e Corrado D’Andrea, i due storici e curatori della mostra “Ernesto Cabruna e le Ali della Vittoria” in corso presso la Biblioteca Civica di Tortona.

L’incontro fa parte del programma di conferenze dell’Unitre, illustrando le curiosità, gli studi, le ricerche ed i lavori che hanno condotto alla realizzazione della Mostra, i due relatori approfondiranno meglio le figure di tre aviatori tortonesi: Ernesto Cabruna (carabiniere aviatore, asso della caccia, compagno di volo di Francesco Baracca, grande amico di Gabriele D’Annunzio, con cui partecipò all’impresa di Fiume), Alberto Felice Marenghi-Marenco (personaggio di primissimo piano nel panorama aeronautico, meno noto di Cabruna ma un big assoluto: pioniere del volo, inventore di tecniche innovative, primo a capire l’importanza del bombardamento) e di Ester Mietta (pioniera del volo e collaudatrice, seconda donna italiana a conseguire il brevetto di volo).

Durante l’incontro sarà affrontato anche il tema del Mito del Volo e dell’Epica dell’eroe. Un tema che indaga i motivi del fascino evocativo che gli aviatori hanno avuto e che conservano ancora oggi sull’immaginario collettivo.

“… ogni potenza impegnata nella guerra comprende l’importanza dell’arma aeronautica come elemento strategico. Viene colto, però, da subito, un altro elemento: il potere di suggestione che fa leva sul fascino del volo. Dal punto di vista propagandistico, enfatizzare le imprese dei piloti sostiene il morale delle truppe, che dalle trincee guardano le macchine volanti con un misto di stupore e meraviglia, e sostiene il fronte interno. Si costruisce in tal modo un nuovo ciclo epico, assegnando agli aviatori il ruolo di moderni cavalieri che duellano nell’aria, sfrecciando sopra la miseria e la morte nelle trincee…”

 

 

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