Cercando la felicità si parla un linguaggio universale

I ragazzi dell’Istituto Marconi, insieme ad un gruppo di studenti del Liceo Peano, sono stati destinatari di un progetto di laboratorio di teatro realizzato con la collaborazione della Compagnia Teatrale Coltelleria Einstein sul tema del multilinguismo.



La ricerca della felicità

Si è concluso ieri mattina presso il Teatro Civico di Tortona, con la messa in scena di una performance teatrale, il percorso che ha accompagnato durante tutto l’anno scolastico gli alunni della 2BE dell’ISS Marconi.

La classe, insieme ad un gruppo di studenti del Liceo Peano, è stata destinataria di un progetto di laboratorio di teatro realizzato con la collaborazione della Compagnia Teatrale Coltelleria Einstein sul tema del multilinguismo.

Il presupposto iniziale è stato quello di favorire momenti di integrazione fra alunni di provenienza diversa, alcuni dei quali arrivati in Italia di recente. Ogni mercoledì, durante le ore di italiano, la responsabile esterna del progetto Donata Boggio Sola ha curato al regia di uno spettacolo incentrato sulla pluralità delle lingue, sulla loro forza e sulla ricerca della felicità che arriva sempre dopo i momenti più bui. Il brano teatrale è il risultato della mescolanza di più testi: Se questo è un uomo di Primo Levi, i primi articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, un estratto di un’intervista a Gino Strada, una testimonianza di un profugo siriano e un passaggio del celebre monologo di Benigni sulla felicità.

Le parole chiave del testo e gli articoli sono stati recitati nelle diverse lingue a seconda dell’origine e della provenienza dei ragazzi: dall’inglese al portoghese, dall’albanese al panjabi, dal tigrigni al francese, dal greco al latino, passando anche per le sfumature dialettali. La bravura e la professionalità di Donata hanno permesso di lavorare armoniosamente e di trasmettere i valori positivi insiti nell’attività teatrale, grazie alla sua capacità di coordinare gesto e parole, adeguando di volta in volta le fasi dello spettacolo alle esigenze che emergevano e tenendo conto delle proposte degli stessi ragazzi.

Le ultime prove sono state realizzate insieme ai ragazzi del Liceo, come ulteriore possibilità per favorire momenti di scambio e di confronto tra pari. La performance teatrale è stata anche l’occasione per la realizzazione di un evento conclusivo che allargasse la trattazione dei temi in questione attraverso alcuni autorevoli interventi. Un dialogo a più voci grazie al contributo della Responsabile del Servizio Cultura Comune di Tortona, dott.ssa Manuela Marini, la Responsabile della Fondazione Bando SociAL, prof.ssa Annamaria Milanese, la docente di latino e greco, prof.ssa Rita Ferrari, le testimonianze di un giovane senegale Ousseynou Seydi, e di due studentesse del Liceo Peano, Aferdita Blini e Florence Charo.

La mattinata al Teatro Civico si è conclusa con la lettura interpretativa di un testo teatrale largamente ispirato alla Tempesta di Shakespeare, riscritto da alcuni alunni della 4AM e 4AE dell’ISS Marconi. Secondo quanto riferito dalla collega, prof.ssa Angelica Genovese, che ha assistito tra gli spalti allo spettacolo, «è stato emozionante ascoltare quella mescolanza di lingue diverse e percepire allo stesso tempo un indistinto sentimento, la ricerca della felicità».

La riuscita del progetto e il successo della messa in scena hanno registrato un grande entusiasmo soprattutto tra i ragazzi, che hanno visto realizzato il proprio lavoro, sia in termini di successo personale che come parte integrante di un gruppo, oltre che per aver permesso il rafforzamento di legami di rispetto e di amicizia tra gli alunni.

Rossana Russo

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